ESSICCATORE FRIGORIFERO INGERSOLL RAND modello D600IN-A

SKU: D480IN-1 Categorie: ,

Description

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Gli essiccatori a refrigerazione della serie D-IN, sono progettati per un rendimento superiore ed affidabile, ideali da
installare in un impianto di produzione e trattamento aria compressa. Questa gamma di essiccatori viene realizzata in
tre differenti serie per soddisfare esigenze di portata da trattare che vanno dai 10 m3/min ai 90 m3/min.

 

Schema di flusso e descrizione del funzionamento

Circuito Aria

L’aria compressa entra nel modulo di scambio (11) ed è soggetta a tre distinte fasi di scambio
termico. L’aria calda e umida in ingresso all’essiccatore viene pre-raffreddata nello scambiatore
aria-aria (4) scambiando calore con il flusso di aria fredda che è prossimo ad uscire
dall’essiccatore. Quindi viene ulteriormente raffreddata nello scambiatore aria-refrigerante o
evaporatore (5) fino al valore di punto di rugiada scambiando calore con il refrigerante. In queste
due fasi quasi tutto contenuto di vapor d’acqua e di olio lubrificante (qualora l’essiccatore tratti
aria compressa generate da un compressore non oil-free) condensano. Quindi vengono
separati dal flusso d’aria nel separatore (10) e drenati grazie allo scaricatore di condensa
automatico del tipo “senza perdite” (6).
Da ultimo, il flusso subisce un riscaldamento nello scambiatore di calore aria-aria (4)
scambiando il “freddo” con il flusso di aria caldo che giunge in ingresso all’essiccatore.
Il pannello di controllo permette di gestire la capacità di raffreddare dell’essiccatore in funzione
della quantità e della temperatura dell’aria da trattare. Il sistema utilizza un microprocessore
progettato per garantire un punto di rugiada stabile e per monitorare il processo di essiccazione.



Circuito Refrigerante

All’uscita del compressore (1), il refrigerante, caldo, in fase gassosa ad alta pressione fluisce
verso il condensatore (2) raffreddato da una ventola di raffreddamento (3). In uscita dal
condensatore il refrigerante, ora in fase liquida, passa attraverso ad un filtro (8) che trattiene
eventuali impurità presenti. Il capillare (7) ha la funzione di far espandere e dunque raffreddare
il refrigerante che vi giunge ad alta pressione prima di entrare nell’evaporatore (5).
Nell’evaporatore il refrigerante, freddo, scambia calore con il flusso di aria compressa calda
che si raffredda fino al punto di rugiada. Il refrigerante acquisisce calore e passa in fase
gassosa, pronto per tornare nel compressore (1) per ripetere il ciclo.

 

Descrizione componenti
Modulo di scambio
A seconda della taglia ogni essiccatore utilizza uno o più moduli di scambio termico, configurati in parallelo, realizzati in alluminio pressofuso, caratterizzati dalla più ampia superficie di scambio per garantire le migliori performances e più contenute perdite di carico.

Il modulo è composto da tre distinte sezioni: lo scambiatore di calore aria-aria, lo scambiatore aria-refrigerante o evaporatore, ed il separatore di condensa.

L’aria da trattare è soggetta a tre distinte fasi di scambio termico:
• l’aria calda e umida in ingresso all’essiccatore viene pre-raffreddata nello scambiatore aria-aria scambiando calore con il flusso di aria compressa prossimo ad uscire dall’essiccatore;
• viene ulteriormente raffreddata nello scambiatore aria-refrigerante o evaporatore fino al valore di punto di rugiada scambiando calore con il
refrigerante,
• viene riscaldata nello scambiatore di calore ariaaria scambiando il “freddo” con il flusso di aria caldo in
ingresso all’essiccatore.
Il raffreddamento dell’aria causa la condensazione dell’acqua in essa contenuta, diminuendo così il suo valore di umidità relativa. Lo scaricatore provvederà ad evacuare la condensa prodotta. L’aria compressa in uscita dall’essiccatore sarà “secca”, con una temperatura di circa 10°C inferiore alla temperatura che aveva in ingresso. In circuito distinto, il gas refrigerante entra nel modulo, freddo ed allo stato liquido, scambiando il “freddo” con il flusso di aria compressa da trattare nello scambiatore aria-refrigerante o evaporatore. Acquisendo calore il refrigerante passerà in fase gassosa ed uscirà a temperatura superiore.

Il modulo di scambio realizzato in alluminio, offre compattezza, robustezza e la maggior efficienza considerate le minori perdite di carico che produce. Tutto questo per il minor costo di esercizio. A seconda della taglia dell’essiccatore selezionato, sono previsti fino a 6 moduli, in serie.

Scaricatore di condensa “No-Loss” – senza consumo di aria L’essiccatore è equipaggiato di serie con uno scaricatore elettronico che provvede all’evacuazione della condensa prodotta senza nessuno spreco di aria compressa.
Oltre al risparmio di energia che deriva da tale caratteristica, con questo scaricatore non saranno necessarie le impostazioni dei tempi di intervento e di drenaggio, caratteristiche tipiche degli scaricatori temporizzati. Captata la presenza di condensa, questa verrà drenata dal dispositivo in totale autonomia.

Compressore del gas refrigerante
L’essiccatore della serie D-IN utilizza un compressore del freon del tipo scroll. Tale tecnologia permette un sensibile risparmio di energia quantificabile in circa il 20% rispetto ai tradizionali compressori a pistoni, garantisce una maggior versatilità rendendo possibile trattare il gas anche con porzioni dello stesso ancora in fase liquida, la totale assenza di vibrazioni e di manutenzione oltre a non necessitare della inevitabile fase di preriscaldamento all’avviamento dell’impianto.